lunedì 29 dicembre 2014

Recensione "L'eredità del serpente" Diletta Brizzi

Buongiorno miei carissimi lettori e buon lunedì! Avete passato bene queste feste? Spero di sì. Bene, iniziamo la giornata con la recensione del primo racconto della saga di Diletta Brizzi "She is My Sin". Come sempre la copertina è realizzata dalla bravissima Elisabetta Baldan. Fateci sapere se la recensione vi è piaciuta! Stay tuned! XOXO


Autrice: Diletta Brizzi       
Edito: Self publishing
Genere: Urban Fantasy
Pagine: 55
Formato: eBook
Prezzo: € 0.89
Data di pubblicazione: 23 novembre 2013

SINOSSI: 

La vita di Aurora, ventitreenne con la passione per l'esoterismo e le pratiche occulte, scorre serena e monotona. Almeno fino a quando non incrocerà gli occhi di ghiaccio di un uomo inquietante e apparentemente privo di umanità che sembra essere legato al suo passato...un passato ancestrale di cui la giovane ragazza ignora persino l'esistenza. 
Lui è Azazel, uno dei sette Principi dell'Inferno, decaduto dal Cielo in un'epoca dimenticata dall'uomo a causa di un peccato che per grazia divina era concesso unicamente agli esseri umani: l'amore. 
Ma le cose per lui non stanno andando come si aspettava. Spogliato delle vesti di Principe dall'Imperatore Lucifero, suo padre, intenzionato a riconquistarne la fiducia e riprendere il posto che gli spetta accanto a lui, Azazel tenta di infrangere la più antica e catastrofica profezia biblica, per volgere la vittoria finale a favore dell'Inferno. Un'impresa che lo porterà ad incrociare il cammino di Aurora, ragazza dallo sguardo familiare, del più potente Arcangelo del Cielo, interessato anch'egli alla giovane e a una profezia le cui radici furono poste in un passato che tutti e tre sembrano aver dimenticato e che li riguarda molto da vicino. 

Recensione

Questo primo racconto mi ha davvero entusiasmata. È  straordinario come l'autrice sia riuscita a fondere tutti questi personaggi della mitologia cristiana e ampliarne il significato in così poche pagine. Il rapporto tra Aurora e Azazel all'inizio non è idilliaco, come può sembrare, anzi, lui la vuole usare per i suoi scopi e la ragazza tenta di sfuggirgli. Inoltre non potrebbero essere più diversi: lui un angelo caduto divenuto Principe degli Inferi e lei una semplice umana appassionata di esoterismo.
Ma nonostante questo i due si innamorano e tentano in tutti modi di sfuggire alle alte schiere celesti. Mi ha fatto molto piacere leggere alcuni versi dal libro di Enoch (per chi non lo sapesse, è un testo apocrifo dove si narra il concepimento dei Nephilim, esseri metà angeli e metà umani) si vede che l'autrice è un'esperta conoscitrice della mitologia cristiana.
Seppur breve si legge tutto d'un fiato, anche se alla fine si resta un po' interdetti sperando in un seguito.
Sono stata contenta di leggerlo e spero presto di poter leggere il secondo. Faccio ancora i miei complimenti all'autrice.

BELLO







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