venerdì 21 agosto 2015

Recensione "Sono solo un marinaio" di Patrizia Ines Roggero

Buon pomeriggio. Siccome non vi facciamo mancare nulla oggi vi proponiamo un'altra recensione di un romanzo di Patrizia Ines Roggero, che questa volta ci delizia con un romanzo sulla pirateria. Fatemi sapere cosa ne pensate. See you soon!


Autrice: Patrizia Ines  Roggero 
Edito: Triskell Edizioni 
Genere: romanzo storico, romance
Pagine: 219
Formato: eBook/Cartaceo
Prezzo: € 1,90 (eBook) € 8,98 (cartaceo)
Data di uscita: 30 novembre 2014



SINOSSI:

Alice e Elisabeth sono due giovani donne inglesi, dirette con i rispettivi mariti in America per cominciare una nuova vita. Il destino però ha in serbo altro per loro: scampate per miracolo a un attacco di pirati, si trovano abbandonate in mezzo all’oceano, fino a quando vengono salvate da un’altra nave di corsari, comandata dal capitano Kole Tyler. 
Fulminea e violenta è la passione che nasce tra Alice e il secondo di Kole, Jack Ryden, ma i dubbi della donna frenano quest’amore nascente. E quando finalmente vi cederà, lei e Jack dovranno fare i conti col passato dell’uomo. 


Recensione
Lo confesso, ho letto pochi libri sulla pirateria ma il genere storico mi ha sempre affascinato. In particolare il romanzo di Patrizia  Ines  Roggero, nonostante  l'argomento sui pirati sia stato ampiamente trattato da altri autori, ha saputo dire la sua in maniera diretta.
Il libro ha una trama ben strutturata e fluida che scorre senza alcun intoppo e i personaggi sono ben delineati con una loro personalità. In particolare, Jack e Alice risultano animati da una volontà  propria, quasi volessero uscire dalle pagine; allo stesso modo Elizabeth e Kole sono due co-protagonisti che non esitano ad appoggiare o frenare la gioia (o l'avventatezza nel caso di Jack) dei due protagonisti  che pur così  diversi tra loro, ma solo per il contesto venutosi a creare, riescono ad essere più uniti che mai nel difendere ciò  in cui credono. 
Il tutto, nel meraviglioso sfondo del Mar dei Caraibi, un soggetto perfetto al genere di riferimento; ma si sa i Caraibi (e in egual modo la Jamaica, in particolar modo Port Royal) sono sempre stati "presi di mira" da tutti gli autori che hanno ambientato le storie di pirati, basti pensare alla fortunata saga cinematografica "Pirati dei Caraibi" o alla storia piratesca con i grandi Henry Morgan e Bartholomew Roberts, senza dimenticare Barbara e Sir Francis Drake. Sì, sono fissata con i pirati! 
Anche gli antagonisti hanno un certo spessore: il Commodoro e George meditano vendetta contro il quartiermastro della Snake (per chi non lo sapesse il quartiermastro è il braccio destro del capitano e secondo in comando) e gli daranno filo da torcere al solo scopo di annientarlo sia come pirata ma soprattutto come uomo, portandogli via la cosa più preziosa che ha.
Sono rimasta piacevolmente sorpresa da questo ennesimo lavoro dell'autrice e spero che in un prossimo futuro scriva altri romanzi sulla pirateria. 





3 commenti:

  1. Grazie per questa bellissima recensione, sono davvero felice che ti sia piaciuto! Allora spero ti farà piacere sapere che sto lavorando al seguito di Sono solo un marinaio 😉

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    1. Wow! Spero di poter leggere il seguito molto presto.

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