Buongiorno miei cari lettori come state? Oggi vi propongo la recensione di un romanzo che non avevo mai letto, ma di cui avevo sentito parlare "Nord e Sud" di Elizabeth Gaskell.
Eccovi il mio parere. Voi lo avete letto?
Autrice: Elizabeth Gaskell
Edito: Jo March Edizioni
Genere: romance storico
Collana: Atlantide
Pagine: 476
Formato: cartaceo
Prezzo: € 15,00
Data pubblicazione: 1 marzo 2016
TRAMA:
Nord e Sud, a indicare due estremi in contrasto, fu il titolo voluto dall'editore, non quello pensato da Elizabeth Gaskell, che sul frontespizio immaginava il nome della sua eroina, Margaret Hale. Sono le due polarità geografiche e la maturazione della protagonista a fornire i temi cardine del romanzo: Margaret, trasferitasi da Helstone, fiabesco villaggio del Sud, a Milton-Northern, popolosa città manifatturiera del Nord, si trova bruscamente immessa nel mondo nuovo, e per molti aspetti irriconoscibile, prodotto dall'industrializzazione. La famiglia Hale, che coltiva valori tradizionali, è totalmente estranea alla frenetica vita del centro industriale in piena espansione, alla nascente lotta di classe fra padroni e operai, all'inquinamento e al degrado sociale. Eppure Margaret stringe presto amicizia con Bessy Higgins, una ragazza ammalatasi per le pessime condizioni di lavoro in fabbrica, e con il padre Nicholas, sindacalista impegnato attivamente nel movimento operaio: prendendo a cuore la famiglia, inizia a nutrire curiosità e interessi fino a quel momento sconosciuti. Subito complesso si rivela, invece, il rapporto con John Thornton, allievo del signor Hale e padrone di uno dei più importanti cotonifici di Milton: Margaret è combattuta tra l'ammirazione per l'uomo che si è fatto da solo, contando unicamente sulle proprie capacità, e l'ostilità per l'industriale che, a suo giudizio, è responsabile delle misere condizioni di vita dei suoi operai.
Recensione
Devo ammetterlo: non ho mai letto nulla della Gaskell, non la conoscevo anche se poi ho scoperto in seguito che era molto apprezzata. Mi sono avvicinata a lei tramite lo sceneggiato della BBBC del 2004 tratto proprio dal libro di cui vi andrò a parlare oggi, un libro che ha 161 anni!
Come forse alcuni di voi sapranno, il titolo non è stato scelto dall'autrice stessa, ma dall'editore e a mio parere è stata un'ottima scelta.
Si evidenzia così un netto contrasto non solo con i due protagonisti, che si devono adattare l'una all'ambiente dell'altro, ma anche alle differenze di pensiero tra la gente del Nord e del Sud. Come se ci fosse un muro insormontabile tra i due "mondi".
Elizabeth d'altro canto ha molti pregiudizi su Mr. Thornton, ma io credo che lei si lasci influenzare da quello che sente sul suo conto, a volte detto dai suoi stessi operai, lui invece è un uomo duro, quasi impenetrabile, non molto disposto a scendere a compromessi, quasi dispotico se vogliamo, che mostra il suo affetto solo alla madre, ma dentro di sé inconsapevolmente è molto dolce e attento, specialmente se si tratta di Elizabeth.
I due si scontreranno molte volte, anche perché ci saranno moltissimi malintesi, ma alla fine riusciranno a comprendersi a pieno.
Ho amato le descrizioni dell'autrice, mi ha letteralmente catapultata nel romanzo, ho sentito l'odore acre di Milton con le sue fabbriche, ma ho anche apprezzato il Sud in particolare Hellstone, così luminoso e pieno di fiori luogo tanto caro alla protagonista.
Ho apprezzato molto alcuni personaggi e la loro caratterizzazione per esempio il padre di Elizabeth, la dolcissima Mary e suo padre, Dixon con i suoi giudizi, li ho trovati molto umani, e mai troppo scontati nonostante anche loro abbiano sbagliato a volte, ma si sa errare è umano. Non mi è piaciuta molto la madre di Mr. Thornton, sempre a credersi superiore a tutti, con la sua aria glaciale. E la figlia? Anche peggio.
Una lettura che mi ha donato tantissime emozioni, ho pianto, sospirato, mi sono angosciata e tutte provate a volte nello stesso momento. L'edizione è stupenda perché oltre ad essere una versione integrale è anche corredata delle note che permettono di segiure la lettura senza forzare la mano ne distrarsi.
Posso solo concludere dicendo che leggerò sicuramente altro di Elizabeth Gaskell e che la consiglio caldamente.
Valutazione: 5 stelle
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