martedì 18 luglio 2017

Recensione "I giardini dell'altrove" di Loredana La Puma

Buonasera miei lettori, eccomi con la recensione del romanzo edito da Les Flaneurs Edizioni della talentuosa Loredana La Puma. Voi lo avete letto? Fatemi sapere!


Autrice: Loredana La Puma
Edito:  Les Flâneurs Edizioni
Collana: Lumiere
Genere: giallo, paranormal
Formato: eBook/Cartaceo
Prezzo: € 22,00 cartaceo
€ 4,99 eBook
Data di pubblicazione: 26 giugno 2017


TRAMA:
Due settimane a Natale. Sara Brera, ventitreenne che ha lasciato la famiglia per cercare la propria strada, si licenzia dall’ultimo di una lunga lista di lavoretti precari e indegni delle sue reali aspirazioni. Sull’orlo della disperazione e con gli ultimi spiccioli in tasca, si ritrova casualmente davanti a una vetrina polverosa: è L’Antro di Leo, libreria dall’aria antiquata che sembra quasi materializzarsi lì per lei. La ragazza si fa coraggio e chiede un lavoro al proprietario Ismaele, uno strambo vecchietto che la accoglie e la accetta in prova fino alla vigilia; con sommo disappunto dell’altro commesso, lo scontroso Gabriel. La ragazza sente finalmente di aver trovato il suo posto, ma da quel momento in poi iniziano a susseguirsi una serie di avvenimenti inspiegabili di cui l’Antro sembra essere il fulcro: l’invalicabile porta della cantina, quello scampanellio che sembra fermare il tempo e infine l’incontro con il piccolo Marco e la sua storia inquietante. Cos’è accaduto nelle ultime ore? Cosa nascondono i due librai? Sara sta per scoprire una realtà più grande di lei che la precipita nel bel mezzo di un’indagine investigativa a tinte sovrannaturali. E sta per compiere una scelta: sarà in grado di rinunciare ai suoi sogni in nome di un bene superiore?

Recensione

Che posso dire di questo libro? Che ha una trama molto coinvolgente, non sono molti i libri che trattano degli spiriti in questo modo; e qui si cerca sempre di aiutarli a passare oltre in un luogo di pace assoluta.
Sara si ritroverà suo malgrado coinvolta in questa storia, ma riuscirà a cavarsela egregiamente nonostante lo scetticismo e la paura iniziale, e credetemi in alcuni passaggi riuscivo ad empatizzare con la protagonista, come se stessi vivendo quello che provava.
Il bello della storia e della penna dell'autrice è proprio questo: riesce a colpirti talmente tanto che ti catapulta nella storia con se, facendoti diventare spettatore consapevole e questa qualità l'ho apprezzata veramente molto, quasi non riuscivo a staccarmi dalla lettura.
Ero come rapita. Mi sono davvero emozionata per la tragica storia del piccolo Marco (che ovviamente non vi dirò per non fare spoiler) e ho sofferto molto.
Mi è molto piaciuto il personaggio del libraio Ismaele, un uomo saggio, che non risparmia consigli ai suoi due aiutanti, mostrando anche il suo lato umano che molto spesso commette errori che porteranno la protagonista a dubitare della sua persona; ma che cercheà sempre di agire a fin di bene.
Più complesso, il personaggio del secondo aiutante cioè Gabriel: ha un passato che non vuole rivelare, risultando molte volte scostante e quasi insofferente se si tratta di relazionarsi con Sara, un comportamento a mio parere un pochino infantile; forse l'unico personaggio che mi è piaciuto di meno è stato proprio lui.
Ho trovato il racconto fluido e ben delineato, e la forma sintattica accurata e non ridondante, priva di termini complessi e pesanti che non hanno in alcun modo intaccato la lettura.
Nel complesso credo sia una bella storia per tutti quelli che amano il genere e che voglio scoprire i romanzi di Loredana.
Una menzione deve essere fatta anche alla CE per aver saputo valorizzare al meglio l'autrice con una copertina accattivante ed estremamente curiosa.

Valutazione: 4 stelle





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