venerdì 12 gennaio 2018

Recensione "Kill the granny 2.0" di Francesca Mengozzi e Giovanni Marcora

Buongiorno amici lettori come state? Oggi vi propongo la recensione di uno dei miei regali di Natale, la graphic novel "Kill the granny 2.0".
Siete pronti? Via!



Autori: Francesca Mengozzi e Giovanni Marcora
Editore: Dentiblù
Genere: graphic novel
Pagine: 80
Formato: copertina flessibile
Prezzo: € 9,90
Data di pubblicazione: 19 aprile 2016
TRAMA:
Dagli autori Francesca Mengozzi e Giovanni Marcora, meglio noti come “I Tatini” arriva ”Kill the Granny 2.0 - Finché morte non li separi”. Il libro a fumetti disegnato in modo magistrale racconta le comiche disavventure di un gatto castrato che, per riavere i suoi attributi maschili, ha firmato un patto con Satana. In cambio il demoniaco gattino dovrà portargli l'anima della sua padrona, una nonnetta tranquilla e svampita. Così il felino protagonista cercherà di uccidere la vecchia nei modi più assurdi... Peccato che crepi sempre lui, mentre le sue proverbiali nove vite si vanno via via consumando. Fin qui niente di nuovo per i vecchi fan dei Tatini, ma in “Kill the Granny 2.0” la storia ha una svolta diversa e inaspettata, un dettaglio fuori posto che cambia per sempre le sorti dei personaggi in una reazione a catena entusiasmante frutto di una completa maturazione artistica degli autori. Per cui è il momento di dimenticare tutti i trascorsi del gattino castrato e prepararsi a questo nuovo inizio, più ricco, più profondo e soprattutto più divertente!


Recensione

Volete un consiglio spassionato? Non castrate il vostro amico peloso, se non volete incorrere in spiacevoli inconvenienti, cosa che invece succederà alla esilarante proprietaria del gatto di “Kill the granny 2.0”.
Lo stile della storia è al limite dello spassoso e del comico più assurdo, credetemi; alcune tavole mi hanno fatta sbellicare dalle risate, tanto dal non riuscire a fermarmi.
Sinceramente non sapevo neppure se tifare per il gatto o per la povera padrona, che poi tanto povera non è come avrete modo di vedere, oppure se tifare per quella sorta di diavolo che ostacolerà il gatto con ogni mezzo pur di ottenere sia l’anima della donna che gli attributi del micio.
Il nostro protagonista, perderà le sue nove vite riacquistate man mano che tenterà di assassinare la donna e non ne sarà nemmeno tanto dispiaciuto, neanche l'amico gatto incontrato per caso potrà farlo ragionare, dal desistere dal suo proposito. 
Il finale sarà sorprendente, quasi non ci ho creduto io stessa.
I disegni sono molto curati sia nei dettagli che nella colorazione e il lettering dei baloons si legge molto bene.
Insomma non ho nulla da obbiettare su questo primo volume.
L’unica pecca forse sono le poche pagine, ottanta per la precisione, che nella vecchia edizione erano un po’ più di un centinaio quindi la storia mi sembra “condensata” in alcuni punti, e forse frettolosa.
Spero comunque che i due volumi conclusivi diano un degno e scoppiettante finale a questa storia bellissima e divertente, ma soprattutto estremamente originale disegnata da due ragazzi dall’ indubbio talento.

Valutazione: 4 stelle



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