sabato 20 giugno 2015

Recensione: "Il profumo del Sud" di Linda Bertasi.

Ricordate la segnalazione di qualche giorno fa? Ebbene, una volta iniziata la lettura, sono rimasta incollata alle pagine de "Il profumo del Sud". Scoprite come mai!


Autrice: Linda Bertasi 
Edito: Self
Genere: Romanzo Storico
Pagine: 1,99
Formato: eBook
Prezzo: 279
Data pubblicazione: Giugno 2015

Cosa fareste se vi sottraessero il passato, se scopriste che non siete chi pensavate di essere?
Anita scopre di essere un'illegittima, una figlia del popolo che ha vissuto tra la nobiltà torinese. 
L'aver occupato un posto che non le spettava di diritto la spinge a fuggire, a cambiare nome, per cominciare un futuro soltanto suo. Diventa Isabella Giordano, la passeggera di un piroscafo diretto verso il Nuovo Mondo. Ed è in questo momento che la scorge Justin Henderson, un incallito libertino, che rimane incatenato alla pura e maliziosa bellezza di Isabella.
Da poche frasi, scambiate sotto le stelle, il rapporto di Isabella e Justin si fa subito profondo. Innegabile. I due si cercano, si respingono e si reclamano, in un gioco di forze e batticuori che terrà anche il lettore inchiodato alle pagine.
La vita di Isabella in Alabama non sarà affatto semplice. Segreti di famiglia, venti di guerra e tradimenti si misceleranno al suo adorato profumo del Sud. La più sublime felicità, assaporata tra le braccia di Justin, sarà sempre in equilibrio sull'abisso. E con Isabella affronteranno lo spettro della guerra civile anche una ridda di indimenticabili personaggi secondari, la sfortunata Emma, il caro Sam e, soprattutto, Christopher Jones, un eroe da romanzo, un gentiluomo da sempre innamorato della bella italiana, e che mai pretende ciò che lei non è pronta a dargli.


Ci sarebbero milioni di cose da dire su questo libro sorprendente, e cercherò di riportarvi le mie impressioni, pur essendo conscia di non riuscire a esprimere tutte le emozioni che mi ha donato la lettura de "Il profumo del Sud".
Sono rimasta subito colpita dal lessico delicato e forbito, che scivola dolcemente sul palato, ma dotato di una grande forza immaginifica. Con parole dolci Linda Bertasi dipinge scene degne di un film, che scorrono rapide, una dopo l'altra, perché la prosa è veloce e il ritmo narrativo ottimo.
I personaggi sono ben caratterizzati, Isabella è una donna forte, moderna per l'epoca, che lotta contro tutti, dagli uomini della sua vita, alla guerra civile. Una donna che ama con tutta se stessa, fino al struggimento, che si perde tra i baci roventi di Justin Henderson.
Justin l'ho trovato ipnotico, mi ricorda un labirinto, dal momento in cui fissi lo sguardo sui suoi capelli biondi e gli occhi ridenti, non puoi più uscire, resti legata al lui, come succede a Isabella. Il signor Henderson non ha poi tutto questo spazio nel libro, ma è scolpito tra le pagine, il suo carattere irruento, spesso impulsivo e orgoglioso, il suo profondo amore per la protagonista, la sua indole appassionata. La passione che divora i personaggi non è quella banalmente sessuale, di cui si legge tanto spesso nei romanzi moderni, è qualcosa di più. Un baratro di sensi infiammati, d'amore imperituro, bisogno estremo di appartenersi.
Sullo sfondo c'è Jones, l'industriale che fa invidia a un titolato della Austen. Un vero eroe romantico, forse ancor più del protagonista. Jones è sempre un passo indietro, segue Isabella con affetto fedele, passione repressa e amore instancabile. La sostiene, la protegge, diventa l'unica persona su cui lei possa contare, quando tutto sarà perduto. Certe lettrici se ne innamoreranno, probabilmente sì, ma, come scrive Linda Bertasi nelle ultime pagine "nel cuore di una donna c'è posto per un unico grande amore" e quello è Justin.
La trama è d'altri tempi. Ci sono dimore che sembrano maledette, amanti dal destino sventurato, colpi avversi della sorte pronta a strappare anche il minimo brandello di felicità. Mi ha colpita molto la scelta narrativa dell'autrice. In un panorama editoriale piuttosto banale, in cui ogni rapporto è semplice, la trama commerciale e i personaggi stereotipati, Linda Bertasi ha la forza e il coraggio di optare per una serie di eventi degni della narrativa ottocentesca. E lo fa con uno stile impeccabile.
Un ultimo accenno va alla documentazione. Da appassionata di storia, quale sono, ho gradito molto la preparazione storica alla base del romanzo, tra le righe traspaiono gli studi preparatori e l'attenzione ai dettagli. L'autrice riesce a rendere gli eventi leggeri per il lettore, ma schiaccianti per i personaggi. Accenni, rinvii, nomi gettati qui e là, lettere dal taglio militare, tratteggiano abilmente la guerra di secessione americana.

"Il profumo del Sud" mi rimarrà nel cuore per la sua intensità, ho dovuto interrompere più volte la lettura, perché conquistata dai sentimenti dei personaggi, dalla loro vita travagliata, che mi hanno quasi rubato, alla fine, qualche lacrima solitaria.

Ho usato molte parole, ma sarebbe bastata una frase: un romanzo che non può mancare nelle vostre librerie, e che spero riceva dal pubblico l'attenzione che merita.



Eiry



2 commenti:

  1. Vorrei ringraziare profondamente questo bellissimo e puntuale blog.
    Mi sono commossa nel leggere le bellissime parole usate per la mia recensione.
    Grazie di cuore <3

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  2. Grazie a te per averci dato la possibilità di leggere questa meravigliosa storia!

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