domenica 19 luglio 2015

Recensione: "Destino di un amore" di Linda Bertasi.

Oggi ci ritroviamo con una nuova recensione. "Destino di un amore" di Linda Bertasi è un romanzo imprevedibile e pieno di sentimento...


Titolo: Destino di un amore
Autrice: Linda Bertasi
Edito: La Caravella/Self Publishing
Genere: Romanzo, Narrativa.
Pagine: 361
Formato: eBook / Cartaceo
Prezzo: € 1,99 ebook / 16,00 Cartaceo.

Quando si trova l'amore lo si dovrebbe afferrare con mani salde, per non perderlo più, ma a volte questo non basta e lui ci sfugge. Si va avanti, anche se uno sguardo al passato, sul panorama di un batticuore perduto, lo si butta sempre. E succede che, all'improvviso, quel primo amore torni a bussare alla nostra porta...


Francesca è in vacanza con le amiche, in una delle città più romantiche del mondo, Parigi. In un'affollatissima metropolitana incrocia lo sguardo di un ragazzo, fisico prestante, piccolo tatuaggio al braccio e occhi azzurri. Philippe inizia a perdere e incontrare Francesca tra le vie della capitale francese, segnando l'inizio di una danza che continuerà per il resto della loro vita.
Tra i due giovani sboccia un amore da favola, di quelli dolci, poetici e contrastati. Erede di una prestigiosa famiglia della moda, Philippe sembra non poter stare con una normale giovane della periferia ferrarese. E Francesca, temendo di condannare l'amato all'emarginazione, rinuncia a quell'idillio tanto delicato.
Vent'anni dopo, Francesca è felicemente sposata con Alessandro, un uomo che l'adora e la sostiene, mentre sua figlia Cassandra, una bellezza dai capelli rossi, cede al fascino di altri occhi azzurri.
Sembra uno scherzo del destino, ma le strade di Francesca e Philippe si uniscono ancora una volta. Segreti taciuti da anni, segreti nuovi e scandalosi, matrimoni di facciata e amori sinceri si intrecciano in un susseguirsi di colpi di scena, sullo sfondo di passioni sventurate e irrefrenabili.

"Destino di un amore" è il primo romanzo di Linda Bertasi, già pubblicato in cartaceo con la casa editrice "La Caravella" e ripubblicato in digitale, tramite il self publishing.
A mio giudizio non raggiunge il livello de "il profumo del Sud", avendo una scrittura più acerba e meno evocativa. Eppure, getta quelle che saranno le radici del romanzo storico, grazie a una trama non scontata, colpi di scena coraggiosi, e personaggi complessi.
Iniziamo dalla trama: se cercate "il solito" romanzo rosa, avete proprio sbagliato autrice. "Destino di un amore" non può, secondo me, definirsi un romance, ma è più un romanzo sul mainstream. Le vicende narrate seguono ogni tonalità di stato d'animo, dal rosa più tenero, al nero più cupo. Infatti, una prima parte del romanzo, ci appare come una storia d'amore fiabesca, piena di dialoghi dolci (anche troppo!), feste e fughe romantiche. Non mi è piaciuta molto questa parte, troppo frivola e zuccherosa. Probabilmente, però, serviva proprio a dare lo spessore "da favola", per giustificare alcune scelte successive dei personaggi.
Infatti, subito dopo iniziano le difficoltà le verità nascoste, i pregiudizi... fino al pieno del romanzo, in cui due generazioni mescolano i propri problemi. Genitori che tentano di rivivere le passioni del passato, e figli ignari si godono l'ebbrezza del proprio amore. Fino al dramma. Che non ti aspetti.
Linda Bertasi è già coraggiosa, già pronta a fare scelte di trama che lasceranno il lettore a bocca aperta. Di certo non è un'autrice con cui crogiolarsi nella prevedibilità.
Il centro del romanzo, come anche la fine, l'ho gradito molto di più. Un ritmo più serrato e una narrazione più concreta riempiono le pagine. 
I personaggi: Francesca è la protagonista indiscussa. Sue le decisioni fondamentali. Suoi i desideri che muoveranno tutte le fila del romanzo. Ragazza timorosa e coraggiosa al tempo stesso, sembra a un certo punto perdere fiducia nel suo grande amore. Mi pare che "molli" proprio nel momento in cui avrebbe dovuto aggrapparsi a Philippe. E poi torna indietro, anche se vent'anni dopo. Non riesce a rinunciare a quel primo principe azzurro, mai del tutto dimenticato, nemmeno per Cassandra, la figlia che cresce distrattamente, immersa nel lavoro e accecata dalla passione.
Philippe è sì un principe azzurro, ma un po' sbiadito. Non lotta per Francesca, non la rincorre, si perde in un'unione non voluta e, anche quando potrebbe riafferrare tutto, si arrende di nuovo. Mi sembra che viva in attesa. Aspetta che la vita gli porti la felicità, senza far nulla per crearsela.
Alessandro è il vero uomo del romanzo. Prende scelte difficili, molto difficili, resta sempre anche nei momenti scomodi. Amante passionale, padre tenero, marito quasi perfetto, il cui unico difetto è il non tenere gli occhi molto aperti. In lui si rintraccia il germe di Christopher Jones, de "il profumo del Sud". Malgrado il Grande Amore sia Philippe, le lettrici avranno qualche remora a fare il tifo per lui, perché Alessandro Morelli sembra l'uomo che ogni donna desidera.
Kevin e Cassandra avranno meno spazio, giovani ingenui e vittime inconsapevoli del passato delle loro famiglie.
In conclusione, questo romanzo mi ha lasciata a dir poco sconvolta. Perché non mi aspettavo alcuna delle svolte prese, nessuno dei tiri mancini che l'autrice ha giocato ai personaggi. Ho sofferto con loro e amato con loro.
Malgrado non abbia raggiunto la vetta de "il profumo del Sud", questo romanzo segna un grande esordio, facendo intravedere il talento narrativo dell'autrice, confermato nelle opere successive. 

Lo consiglio a chi cerca un romanzo intenso, reale, a tratti drammatico, con protagonisti spesso egoisti, che fanno scelte sbagliate, convinti di riprendersi un po' della felicità che la vita gli ha tolto.
Lo sconsiglio a chi desidera una storia rilassante e leggera, una di quelle anche un po' prevedibili, ma che ci fanno abbandonare a una realtà parallela, dorata, in cui tutti vissero per sempre felici e contenti.

Voi l'avete già letto? Cosa ne pensate?


Eiry

2 commenti:

  1. Mi lasciate sempre senza parole per la profondità delle vostre osservazione, per l'attenzione e la cura che mettete nella lettura, siete meravigliose <3

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  2. Ti ringrazio per la gentilezza e anche per avermi fatto scoprire i tuoi libri. Ti assicuro che è solo un piacere recensire autrici della tua stoffa.
    Eiry :)

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